• Posizione: Capo Promontore (parte alta - Gornji Kamenjak)
    Punto di partenza: entrata a Premantura
    Difficoltà: media
    Altitudine massima: 66 m
    Tipo di percorso: asfalto e strada sterrata
    Asfalto: 0.1 km
    Lunghezza del sentiero: 7.8 km
    Punto d’arrivo: entrata a Premantura
    Dislivello: 168 m
    Altitudine minima: 11 m
    Strada sterrata: 7.7 km
    Durata: 1,5 ore

133 – Sentiero dei belvedere Capo Promontore

Prima di avventurarsi lungo il Sentiero dei Belvedere, è consigliabile visitare il sito web della Medulin Riviera e scaricare le coordinate GPS per orientarsi più facilmente durante questa passeggiata avventurosa, perché il sentiero non è marcato né con segnavia né da segnaletica alcuna. Tuttavia, ciò non vuol dire che non potrete godere dell’itinerario, perché questo sentiero ha tanto da regalare sia in termini di avventura che di sentimento.

Il sentiero parte dal parcheggio a destra dell’ingresso di Premantura. Vi avviate in direzione nord per la strada sterrata e poi girate a sinistra su un sentiero che segue il tracciato dell’elettrodotto. Il sentiero vi condurrà a una radura con oliveti ben curati, dopodiché inizia l’ascesa al monte Gomila dal quale si gode un magnifico panorama che spazia tra il Golfo di Medulin e Šćuza da un lato e il mare aperto dall’altro lato. In vetta del monte Gomila si trova uno dei labirinti. Dal monte Gomila si scende per un sentiero ben calpestato per raggiungere uno scavo realizzato dall’esercito austro-ungarico per difendere Pola e i dintorni dall’esercito italiano durante la prima guerra mondiale. Scendendo lungo il bordo dello scavo raggiungerete il prossimo belvedere che offre un ampio panorama del lato ovest di Kamenjak e il faro di Porer. Un sentiero sterrato vi condurrà fino alla prossima salita, dove si gira a sinistra su un sentiero pedonale che porta verso un monte sulla cui vetta si erge una grande croce in pietra scolpita dal famoso scultore istriano Šime Vidulin. Qui vale la pena fare una breve sosta per godere a pieno della vista sul villaggio di Banjole e gli isolotti circostanti. Siamo sicuri che troverete incantevole anche il profilo della città di Pola in lontananza. Un sentiero ben calpestato discende verso un’appartata casa in pietra ristrutturata, dove volta a sinistra ed entra in un boschetto. Percorrendo il sentiero attraverso il boschetto raggiungerete le Rocce Rosse e la baia di Valun. Le Rocce Rosse attirano l’attenzione di numerosi passeggiatori e ciclisti per il particolare colore rossastro e la struttura vitrea. Proseguite lungo una larga strada sterrata, affiancata da macchia mediterranea e campi coltivati. Poi si arriva all’incrocio tra due sentieri dove dovete svoltare a destra. Raggiungerete una strada sterrata che è un tratto dei percorsi ciclistici 315 Medulin Riviera e 316 Premanturka (marcati con segnavia).

Camminate in salita lungo la strada sterrata per circa un chilometro e poi scendete dalla strada sterrata e imboccate il sentiero pedonale a sinistra e scendete lentamente verso Šćuza. Passerete accanto alla batteria Gomila costruita dall’esercito austro-ungarico per difendere Pola e i dintorni da attacchi italiani nella prima guerra mondiale. Il sentiero prosegue in salita per arrivare poco dopo a Gornji Kamenjak. Qui troverete il Sentiero didattico Gradina, accessibile e fruibile in autonomia per le persone non vedenti e ipovedenti. Prima di tornare al punto di partenza al parcheggio di Premantura, potete visitare anche la Grotta della Madonna di Lourdes.

Siamo sicuri che la passeggiata vi sia piaciuta, che vi sentiate positivamente stanchi e che durante il meritato riposo vi rimarranno ancora a lungo nei ricordi le bellissime viste e le fragranze che vi hanno accompagnato per questi otto chilometri di camminata. Per percorrere questo sentiero occorrono all’incirca un’ora e mezzo, ma se avete tempo a disposizione fermatevi ad ammirare le sculture della Via Crucis che si incontrano lungo il sentiero. Fate una sosta per godere a pieno del panorama. È bello fermarsi ogni tanto e apprezzare le cose che ci circondano. Non è forse così?